La psoriasi è nota da tempo all'umanità. È menzionato per la prima volta nella Bibbia, ma fino ad ora non c'è una comprensione completa delle cause di queste eruzioni cutanee. Gli scienziati stanno cercando di associare questa malattia a complessi disturbi del sistema immunitario ed endocrino e la considerano anche ereditaria. Tuttavia, il successo assoluto è stato ottenuto solo in una cosa: c'era una ferma convinzione che questa malattia non fosse una manifestazione di un'infezione nel corpo. Detto questo, la psoriasi non è contagiosa.
Cos'è la psoriasi?
Un altro nome per questa malattia è la psoriasi. Colpisce principalmente il cuoio capelluto, l'esterno dei gomiti e delle ginocchia, dove compaiono eruzioni squamose rosa scuro. Da questi si formano presto placche di psoriasi. Hanno una caratteristica crescita bianca costituita da scaglie dense che provocano screpolature delle aree colpite, accompagnate da prurito e formazione di piaghe piangenti. Nonostante il fatto che le cause delle eruzioni cutanee non siano chiare, il meccanismo del loro verificarsi è ben compreso. Con la comparsa delle squame psoriasiche, il ciclo vitale delle cellule epidermiche in queste e nelle aree adiacenti si riduce notevolmente a 4-5 giorni, rispetto ai normali 28-30 giorni.
La psoriasi è pericolosa?
Poiché l'eziologia non è chiara, ma ci sono prove convincenti che la malattia è sistemica, colpisce non solo la pelle ma anche gli organi interni, porta ai seguenti disturbi nel corpo:
- la comparsa di alterazioni psoriasiche sulla membrana mucosa dell'uretra e della vescica
- provoca congiuntivite subacuta, sclerosi del cristallino e altre malattie degli occhi e delle palpebre
- Con un'esacerbazione della malattia, si osserva un aumento del fegato con insufficienza epatocellulare e splenomegalia
- linfonodi ingrossati
- c'è debolezza muscolare, loro atrofia con tendenza alla progressiva perdita di peso
È possibile elencare a lungo le complicazioni a cui porta la psoriasi, ma da questo breve elenco diventa chiaro che la malattia è grave e pericolosa. Un'ulteriore complicazione è che attualmente gli agenti terapeutici possono solo controllare e sopprimere il decorso della malattia, ma non curarla. La psoriasi è permanente ma può essere accompagnata da lunghi periodi di remissione.
Cosa può causare un'esacerbazione della malattia o provocare una ricaduta?
Nonostante il fatto che le manifestazioni della psoriasi non siano sistematiche, ci sono fattori che possono provocare la comparsa di eruzioni cutanee su diverse aree della pelle. Pertanto, i pazienti dovrebbero esserne consapevoli e, se possibile, fare attenzione alla sua influenza. Le seguenti cause aggravano il decorso della malattia:
- sovrappeso. Si è riscontrato che tra i malati di psoriasi, la maggior parte di coloro che hanno vari gradi di obesità.
- Enfatizzare. Molti pazienti notano che la loro risposta psicologica a situazioni e circostanze traumatiche aggrava le manifestazioni della malattia.
- Alcuni farmaci che il paziente assume per vari motivi possono provocare una ricaduta.
- ipotermia.
- Danni e graffi delle placche psoriasiche. È stato riscontrato che nella stragrande maggioranza dei casi, l'irritazione meccanica del lichene squamoso provoca la loro crescita e la comparsa di nuove eruzioni cutanee nelle aree vicine.
- procedura dell'acqua. In alcune persone, dopo il bagno o il nuoto in uno stagno, si osserva un'esacerbazione del decorso della malattia.
- Raggi di sole. Una moderata esposizione al sole per la psoriasi è considerata benefica dai medici. Tuttavia, c'è un certo numero di pazienti che affermano che tali bagni causano loro un aggravamento della malattia. Inoltre, non importa per quanto tempo sono stati sotto il sole. Pertanto, la domanda se sia possibile prendere il sole con la psoriasi non ha ancora una risposta inequivocabile. Per decidere da soli quanto siano utili o dannosi i raggi solari in questo caso, è necessario considerare diversi fattori contemporaneamente: tolleranza individuale al sole, colore e tipo della pelle, stadio della malattia e sua forma.
Ultravioletti per la psoriasi: beneficio o danno
- La terapia della luce come uno dei trattamenti per la psoriasi:
- La terapia PUVA è una fotochemioterapia il cui meccanismo d'azione è abbastanza difficile da capire. Spesso usato per trattare la psoriasi essudativa e volgare. Molto efficace per le eruzioni cutanee su cuoio capelluto, palmi e piedi. 3-4 sessioni di irradiazione UV vengono prescritte settimanalmente fino alla completa scomparsa delle placche psoriasiche. In media, sono necessarie 15-25 procedure, comprese le sessioni di esposizione locale.
- La terapia SFT è la fototerapia selettiva. Con la psoriasi essudativa e volgare, vengono prescritte fino a 5 procedure a settimana. La dose di radiazioni in assenza di eritema viene aumentata ogni volta. Corso completo di trattamento - 20 - 30 sessioni. Ha un pronunciato effetto terapeutico nell'85-90% dei casi.
- La terapia UVB è una fototerapia paragonabile alla terapia PUVA in termini di efficacia. Il corso del trattamento è di 20-30 procedure.
Psoriasi e solarium: beneficio o danno?
La principale differenza tra l'abbronzatura in un solarium e il sole è che la produzione di melanina avviene in condizioni artificiali senza esposizione a pericolose radiazioni ultraviolette, in particolare ai raggi UV-C, che sono dannosi per la pelle durante l'esposizione al sole. I lettini abbronzanti non utilizzano questo tipo di radiazioni. Tuttavia, nella fase iniziale della manifestazione della malattia, l'abbronzatura artificiale aiuta a smorzare lo sviluppo di eruzioni cutanee. Pertanto, i medici non raccomandano il trattamento della psoriasi con un solarium, ma non trovano controindicazioni al suo uso come agente terapeutico.
L'effetto delle radiazioni nel solarium sulla pelle
- I raggi UV-A hanno un effetto benefico su pazienti con psoriasi, seborrea, acne, neurodermite.
- I raggi UV-B avviano il processo di produzione attiva della vitamina D3, che riduce gli effetti dello stress sul corpo e sono noti per causare eruzioni cutanee psoriasiche.
Una visita al solarium non può avere un impatto negativo sul decorso della malattia, ma può smorzarla parzialmente. Ma perché ci sono persone per le quali l'abbronzatura artificiale danneggia solo loro? La risposta è che la combinazione e la potenza delle lampade nei solarium è diversa. Quando scegli un salone, dovresti chiedere della sua composizione spettrale, una delle caratteristiche più importanti. Le lampade sono progettate con diverse combinazioni di radiazioni UV-A e UV-B. Ad esempio, quelli con UV-B 1% o meno sono classici e quelli con UV-B oltre l'1% sono professionali.
È anche importante avere un riflettore. Se non è presente, la radiazione colpisce la pelle in forma indebolita, se è presente è concentrata. Il riflettore può essere posizionato sia all'interno della lampada stessa che all'esterno di essa. Puoi dire se c'è o meno uno strato riflettente nella lampada guardando la lampada attraverso la luce. In tal caso, l'efficienza della sua radiazione è del 10% superiore a quella di una radiazione convenzionale.
Pertanto, affinché il trattamento della psoriasi con solarium sia benefico e non dannoso, è necessario scegliere il giusto solarium con la giusta combinazione di radiazioni UV. L'eccesso è sempre dannoso per la pelle e porta alla formazione di tumori e altri problemi con essa. Il rapporto tra i raggi UV-A e UV-B è molto importante per i pazienti con psoriasi. La migliore combinazione qui sarebbe: onde UV-B con una lunghezza di 311 nm e onde UV-A 300-400 nm Questo rapporto di radiazione ultravioletta ha una cabina fotografica Daavlin che emette luce con uno spettro ristretto di nbUVB a 311 nm. Coloro che visitano notano un miglioramento significativo delle loro condizioni. Il corso della terapia è di 20-30 sessioni.
Pertanto, la domanda: un solarium aiuta con la psoriasi può essere tranquillamente risolta con sì. Tuttavia, è importante non scegliere sconsideratamente uno studio vicino a dove si vive, ma interessarsi alle proprietà spettrali delle lampade che vi emettono. È importante sapere che un metodo di abbronzatura verticale è preferibile a uno orizzontale. Il tempo trascorso in cabina non deve superare i 5-6 minuti e le sessioni devono essere alternate a giorni alterni. I raggi UV in dosi moderate aiutano a rafforzare il sistema immunitario. Che è estremamente necessario per un paziente con psoriasi.